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Firenze 5 ottobre 2021. Porta la firma di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, il progetto espositivo che vede protagonista fino al 20 febbraio 2022 in alcuni dei luoghi icona del Rinascimento fiorentino l’opera della pittrice inglese Jenny Saville, erede della cosidetta “Scuola di Londra” e strenua sostenitrice del superamento della distinzione fra astratto e figurativo, espressionismo e informale nella pittura contemporanea. Coinvolti, a fianco del Museo Novecento, il Museo di Palazzo Vecchio, il Museo dell’Opera del Duomo, il Museo dello Spedale degli Innocenti e il Museo di Casa Buonarroti. La mostra, promossa dal Comune di Firenze, organizzata da M.U.S.E. e sostenuta da Gagosian, mixa l’antico con il contemporaneo grazie ad una serie di dipinti e disegni degli anni ’90 e realizzati dall’artista appositamente per la mostra.
La rassegna rende attuale il giudizio di Giorgio Vasari che nelle “Vite” sottolineava come “Firenze è sempre stata grande quando è stata modernamente antica e anticamente moderna“, come ha sottolineato durante la presentazione il sindaco Nardella che ha aggiunto:” In queste pochissime parole troviamo lo spirito del progetto che in questi sette anni ha animato le politiche culturali del nostro comune, della nostra città. E infatti non abbiamo mai smesso di investire sull’arte contemporanea. Abbiamo cercato di aprire le porte della città ai più grandi interpreti del nostro tempo, ai più grandi artisti. Una comunità di artiste e artisti che ha ritrovato a Firenze il loro luogo naturale, il loro laboratorio, la loro fonte di ispirazione».
La grande statuaria di Michelangelo diventa in Saville fonte di ispirazione per la rappresentazione di corpi non più idealizzati ma veri, autentici, a tratti informi schiacciati dal peso dell’essere e dall’esistenza, come documenta l’opera di maggior risonanza, esposta nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, intitolata Fulcrum, che mette in scena la forte plasticità di tre figure femminili riverse in terra, colte in pose scomposte e raffigurate con tracce evidenti di vita vissuta nelle forme anatomiche e nei dettagli dell’ epidermide.
(Fiamma Domestici)