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Firenze, 14 gennaio 2022. Aumento di capitale, passaggio da società controllata a partecipata, una riduzione della perdita da -3,6 milioni a -800mila nell’ultimo anno: sono queste alcune delle novità del piano di risanamento e rilancio quadriennale 2022-2025 di Firenze Fiera approvato dall’ultimo Consiglio di Amministrazione della società del 13 gennaio 2022.
Si guarda in avanti con spirito costruttivo auspicando, in un periodo ancora difficile per il perdurare dell’emergenza sanitaria, la conferma dei ristori governativi anche per l’anno in corso.
«A maggio – dichiara il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini – inaugureremo il nuovo Centro Affari e, come ha dichiarato il sindaco Nardella, dopo Pitti 2023 partiranno i lavori sul Bellavista, un auditorium da 2.500 posti, e sarà dato il via alla ristrutturazione del liceo Machiavelli. A seguire il padiglione Cavaniglia, ma dovremo fare attenzione di non chiudere troppo la Fortezza, non per il Covid ma per i lavori. In quel caso ci mancherebbero infatti i ricavi per mantenere in equilibrio la società».
«Le nostre fiere dirette – prosegue Becattini – si terranno tutte tra aprile e maggio. Si parte con Firenze Home Texstyle che abbiamo posticipato nelle date dal 1 al 4 aprile, poi c’è Mida, la Mostra Internazionale dell’Artigianato, che si svolgerà nel periodo consueto dal 23 aprile e il 1 maggio, infine Fiera Didacta Italia che slitta a maggio, dal 20 al 22, per garantirci anche una maggiore presenza delle scuole e dei presidi”.
“Con Earth Technology Expo – conclude il presidente Becattini – la mostra sulla transizione digitale e ambientale, abbiamo istituito un nuovo tipo di fiera, quella a compartecipazione: non diamo solo gli spazi, ma progettiamo e realizziamo la fiera con il soggetto privato che la organizza. Contiamo di poter adottare questa formula anche per il Salone dell’arte e del restauro».