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Firenze, 14 maggio 2024. Dal 16 al 18 maggio la Fortezza da Basso diventerà il palcoscenico per una discussione intensa e illuminante sull’impatto dell’intelligenza artificiale e dell’accelerazione dei processi tecnologici nel sistema del lavoro, ponendo professionisti e imprese di fronte a cambiamenti etici e culturali senza precedenti. È in questo contesto che il Festival del Lavoro 2024, la manifestazione itinerante organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, prende forma con l’obiettivo di approfondire queste tematiche ed esplorare le sfide e le opportunità che emergono delle nuove transizioni economiche e tecnologiche.
Con il tema “Etica e Sicurezza del Lavoro nell’Era dell’Intelligenza Artificiale“, la XV edizione dell’evento si concentrerà su questi tre filoni di discussione per delineare gli aspetti salienti di una nuova cultura del lavoro, che metta al centro l’innovazione tecnologica e abbracci i principi di legalità, etica e sicurezza.
Le linee guida della manifestazione non solo arricchiranno i dibattiti che si terranno nell’Auditorium, ma verranno anche strutturate in modo tematico nelle Aule (Diritto, Politiche Attive, Orientamento al Lavoro, Opportunità, Laboratori e Agorà in Libreria).
Ampio il parterre degli ospiti: annunciata Giorgia Meloni che, spiegano gli organizzatori, dovrebbe fare un video intervento. “Confermata la partecipazione” dei ministri Annamaria Bernini, Marina Calderone, Raffaele Fitto, Alessandra Locatelli, Eugenia Maria Roccella, Gennaro Sangiuliano, Antonio Tajani, Paolo Zangrillo e del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessio Butti. Ancora tra gli ospiti indicati il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto.
Tra gli interventi annunciati anche quelli del presidente del Pd Stefano Bonaccini, del segretario di Si Nicola Fratoianni e del segretario della Cisl Luigi Sbarra. E ancora: Cosmin Boiangiu, direttore esecutivo dell’Autorità europea del lavoro (Ela), Luigi Di Maio, rappresentante speciale dell’Ue per la Regione del Golfo, Stefano Scarpetta, direttore occupazione lavoro e affari sociali dell’Ocse, Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit), il presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo, il presidente dell’Inps Gabriele Fava, la presidente di Sviluppo lavoro Italia Paola Nicastro e il capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro Paolo Pennesi, Claudio De Vivo, atleta paralimpico, e Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter. In chiusura di Festival, lo spettacolo del vignettista satirico Federico Palmaroli, in arte Osho.
“La digitalizzazione e, in particolare, l’intelligenza artificiale – ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro Rosario De Luca – costituiscono i motori di propulsione del mercato del lavoro di oggi e domani. Per questo dobbiamo farci trovare pronti al cambiamento e alimentare costantemente le nostre abilità e competenze. Senza dimenticare i valori fondamentali del vivere civile: etica, legalità e sicurezza”.