La conferenza Computational Neuroscience (CNS) al Palazzo dei Congressi dal 5 al 9 luglio grazie alla candidatura congiunta tra Firenze Fiera – Destination Florence – MCR

Congressi

Firenze, 2 luglio 2025. Grazie al lavoro congiunto tra Firenze Fiera, Fondazione Destination Florence e il partner locale MCR Conference, il quartiere fieristico-congressuale di Firenze si è aggiudicato la conferenza annuale Computational Neuroscience (CNS), che dal 5 al 9 luglio riunirà oltre 540 delegati nelle sale del Palazzo dei Congressi.

Le origini della conferenza CNS risalgono agli anni ‘90 quando presso il Clark Kerr Campus di Berkeley in California si tenne il primo workshop intitolato “Analysis and Modeling of Neural Systems”, un piccolo evento locale che per la prima volta si pose come obiettivo l’esplorazione dei confini tra neuroscienze e computazione. Grazie al successo degli articoli scientifici di Hopfield (1982) e Hopfield e Tank (1986), i fisici avevano compreso e iniziato a divulgare le potenzialità computazionali delle “reti neurali”. Con l’inizio della collaborazione tra biologi e scienziati computazionali, nuove generazioni di studiosi hanno acquisito sempre maggiore esperienza sia con le tecniche sperimentali che con quelle quantitative. Il CNS ha un ruolo cruciale che si inserisce in questo punto di intersezione, dove le neuroscienze sperimentali incontrano analisi teoriche, statistiche e simulazioni al computer.

L’evento vedrà la partecipazione di importanti relatori quali Ken Miller, professore di neuroscienze alla Columbia University, Konrad Kording, professore di neuroscienze presso l’University of Pennsylvania, Sara Solla, professoressa di fisica e neuroscienze presso la Northwestern University, e Maurizio Mattia, ricercatore presso il Centro nazionale per la protezione dalle radiazioni e fisica computazionale dell’Istituto Superiore di Sanità. Saranno presenti anche il ricercatore Sergio Solinas, premiato l’anno scorso come Ambassador della Città di Firenze grazie al suo eccellente lavoro di organizzazione del CNS 2025, e Michele Migliore, direttore del gruppo di neuroscienze computazionali dell’Istituto di Biofisica del CNR.