Lanciata l’Europa Project Week – Festival Italiano dei Progetti Europei, in programma alla Fortezza da Basso dal 19 al 21 marzo 2026

Firenze, 17 luglio 2025. Un nuovo appuntamento dalla forte vocazione internazionale animerà la prestigiosa sede della Fortezza da Basso: l’Europa Project Week – Festival Italiano dei Progetti Europei, in arrivo a Firenze dal 19 al 21 marzo 2026.
Il lancio del festival, promosso dal Centro Studi Italiano di Ricerca e Sviluppo Open PM2 (start up del settore no profit) è stato presentato ieri in conferenza stampa presso l’Europa Experience – David Sassoli, luogo di rappresentanza del Parlamento Europeo a Roma.
Si tratta del primo evento dedicato interamente all’impatto dei progetti europei e alla divulgazione delle politiche europee in modo accessibile, concreto e partecipato. Estrema importanza viene data alla “Galleria delle Regioni”, uno spazio in cui tutte le regioni italiane e le città metropolitane sono invitate a partecipare
L’evento si svilupperà su 6000 metri quadrati all’interno del fortilizio mediceo fiorentino e coinvolgerà 100 espositori e 70 speaker. Su idea di Vito Cellamaro, esperto consulente e formatore in europrogettazione dal 1997, già fondatore dell’European Register of EU Projects Designers & Managers, la manifestazione punta a far conoscere i progetti finanziati e a diventare un appuntamento annuale ricorrente per riunire in uno spazio condiviso i diversi stakeholder pubblici e privati coinvolti nel settore dell’europrogettazione (amministratori pubblici, organizzazioni private, università, centri di ricerca, imprese, enti del terzo settore, associazioni, professionisti e agenzie).
“Europa Project Week è un contenitore vivo, aperto. – ha dichiarato Vito Cellamaro – Uno spazio da riempire insieme, con contenuti utili, idee nuove e iniziative che fanno la differenza. Siamo disponibili ad accogliere proposte da tutti gli stakeholder interessati. Viviamo un momento decisivo per il futuro dell’Europa, che rappresenta un punto di riferimento imprescindibile. E tuttavia, troppo spesso, continua ad essere percepita come distante, opaca, difficile da comprendere. È una distanza che non possiamo più permetterci. Adesso serve una nuova narrazione per valorizzare la fiducia dei cittadini, il senso di appartenenza, la partecipazione democratica».
Il festival sarà suddiviso, in particolare, in 4 aree espositive: l’Area Comunicazione Istituzionale, per far conoscere in modo accessibile le azioni dell’Unione europea sul territorio, l’Area Progetti Europei d’Eccellenza – Made in Italy, l’Area Education, Competenze e Occupazione, con le opportunità formative e professionali dedicate ai giovani e uno spazio di lavoro strategico nell’Area Networking, Innovazione e Community.